Una delle trasgressioni più comuni, all’interno di una relazione di coppia logora, è rappresentata dall’avere l’amante, ovvero un’altra persona con la quale fare sesso.
Per l’uomo, non c’è nemmeno bisogno di citare il vecchio stereotipo che lo vuole nato cacciatore: ci hanno pensato secoli di patriarcato a mettere il genere maschile in una posizione dominante rispetto a quello femminile, così come a tentare di giustificare il tradimento come esigenza fisiologica.
Ma la trasgressione in una coppia può essere vissuta anche dall’altra parte. Infatti, non sono poche le donne che cercano di vincere la noia e l’abitudine di una relazione sbagliata con qualche occasionale avventura.
Si cerca un’amante o un amante – a seconda di chi è a tradire – per godere, oltre che a livello fisico nel fare sesso, anche a livello mentale, grazie alla clandestinità e al rischio che si assaporano cercando di mantenere segreta questa parentesi agli occhi dello storico partner e di terze persone.
Paradossalmente, poi, in una coppia, l’inserimento clandestino di una terza persona potrebbe originare anche una nuova complicità, in grado di fare da collante per cementare le crepe di un rapporto usurato, o da elemento propulsore per rinverdire la passione scomparsa.
Alla ricerca dell’amante
Internet, con i suoi innumerevoli siti di incontri e dating, è una risorsa da sfruttare per cercare e trovare l’amante. Per di più, esistono siti specializzati proprio in questo ambito segreto e riservato.
Tra tutti, noi ti consigliamo CercoAmante.org, una vera e propria community che aiuta a entrare in contatto con persone disinibite che vogliono trasgredire e che sono alla ricerca di un legame clandestino.
Per entrare a far parte della community, dovrai iscriverti in modo gratuito, eseguendo una procedura facile e guidata; poi, a ogni accesso, ti dovrai autenticare con il tuo indirizzo e-mail e la password. Nella tua area riservata, potrai costruire il tuo profilo, con il quale poi inizierai a navigare e a utilizzare le tante potenzialità della piattaforma.
Come non farsi beccare: alcuni consigli
Ma come comportarsi quando, per sfortuna o imperizia, il proprio comportamento dovesse originare dei sospetti nei confronti della storica partner o dello storico partner? La prima regola è un grande classico: negare sempre.
Per non arrivare a questo, comunque, potresti adottare alcune precauzioni:
- fa attenzione alle tue tracce digitali, ovvero ai potenziali dettagli incriminanti lasciati su computer, smartphone e device vari. Tutto ciò che potrebbe ricondurre all’amante va totalmente eliminato, come chat, messaggi e loro cronologia, e cronologia delle telefonate.
- Utilizza un secondo cellulare (meglio mini) con numero dedicato, che dev’essere tenuto segreto a eccezione dell’amante. In quel caso, la suoneria deve essere rigorosamente abbassata, per evitare di provocare rumore, e sostituita con una breve vibrazione. Periodicamente, comunque, dovrai cancellare la memoria.
- Crea una casella di posta elettronica generica, che sarà tenuta segreta a tutti, ma che ti consentirà l’accesso al sito e alle chat, oltre che di ricevere e-mail da parte dell’amante. Meglio, per queste comunicazioni, utilizzare lo smartphone piuttosto che il tradizionale computer di casa o del posto di lavoro, dove esiste sempre la possibilità che prima o poi si posi un occhio indiscreto.
- Quanto allo smartphone, inutile dirlo, è essenziale che non sia mai con lo schermo in vista e che sia protetto, in modo da poter essere sbloccato e letto soltanto dal suo proprietario.